NUOVO CODICE APPALTI 2024 E CORRETTIVI
Il 1° aprile 2023 è stato introdotto in Italia il nuovo Codice dei Contratti Pubblici, noto come D.Lgs. 36/2023, che ha sostituito il precedente D.Lgs. 50/2016.
Questo aggiornamento normativo mira a migliorare l’efficienza, la trasparenza e la digitalizzazione nel settore degli appalti pubblici, in linea con le direttive europee e le esigenze emergenti.
Esigenze come quelle legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Struttura del nuovo Codice
Il Nuovo Codice è articolato in 229 articoli suddivisi in cinque libri:
Principi generali e digitalizzazione: definisce i principi fondamentali e promuove l’uso di strumenti digitali nei contratti pubblici.
- Appalti di lavori, servizi e forniture: disciplina le procedure per l’affidamento e l’esecuzione degli appalti.
- Settori speciali: riguarda gli appalti nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali.
- Partenariato pubblico-privato e concessioni: regola le forme di collaborazione tra pubblico e privato e le concessioni.
- Contenzioso e disposizioni finali: tratta la risoluzione delle controversie e le disposizioni transitorie.
Sono inoltre presenti 37 allegati che forniscono dettagli tecnici e operativi.
Principali novità introdotte
- Digitalizzazione: è incoraggiata l’adozione di strumenti digitali per la gestione delle procedure di appalto. L’obiettivo è di aumentare l’efficienza e la trasparenza.
- Appalto integrato: è reintrodotto l’appalto integrato, che consente l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori. Si basa su un progetto di fattibilità tecnico-economica approvato ma desta perplessità.
- Revisione dei prezzi: vengono introdotte clausole obbligatorie di revisione dei prezzi che si attivano per variazioni superiori al 5% dell’importo complessivo. Opera nella misura dell’80% della variazione stessa.
NUOVO CODICE APPALTI 2024 E CORRETTIVI Il Decreto Correttivo 2025
Il 31 dicembre 2024 è entrato in vigore il Decreto Legislativo 209/2024, noto come “Correttivo 2025“, che ha apportato modifiche a oltre 70 articoli del Codice dei Contratti Pubblici e ha introdotto tre nuovi allegati. Le principali modifiche riguardano:
- Equo compenso: è stata introdotta una disciplina specifica per garantire ai professionisti iscritti agli albi professionali che partecipano alle gare pubbliche un compenso proporzionato alla prestazione svolta.
Requisiti per la partecipazione: sono state apportate modifiche ai requisiti richiesti per la partecipazione alle procedure di affidamento dei servizi di ingegneria e architettura.
- Garanzie: è stata resa facoltativa la richiesta da parte della stazione appaltante della garanzia per la rata di saldo, e sono state introdotte specifiche sulle riduzioni applicabili alle garanzie provvisorie e definitive.
Considerazioni finali
Fonti di riferimento:
Wikipedia Biblos Edilportale